Francesco d'Assisi

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San Francesco d'Assisi
San Francesco d'Assisi, opera di Luca Giordano, XVII secolo
 

Fondatore dell'Ordine francescano

 
NascitaAssisi, 1181/1182
MorteAssisi, 3 ottobre 1226
Venerato daChiesa cattolica, Comunione anglicana[1]
CanonizzazioneAssisi, 16 luglio 1228 da papa Gregorio IX
Santuario principaleBasilica di San Francesco, Assisi
Ricorrenza4 ottobre e 17 settembre (le stigmate)
AttributiCrocifisso, teschio, stigmate, saio, animali e croce a Tau
Patrono diItalia, Umbria, animali, poeti, commercianti, Ordine dei frati minori cappuccini, Lupetti/Coccinelle ed ecologisti

Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182[2][3][4]Assisi, 3 ottobre 1226[N 1][5]), è stato un religioso, mistico e poeta italiano. Diacono[6] e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è stato proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1228; dichiarato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). La memoria della stigmatizzazione ricorre il 17 settembre.[7]

Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana.[N 2]Le sue ossa sono conservate nella Basilica Papale di San Francesco d'Assisi.

Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi.[8][9] La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016.

  1. ^ Frati anglicani ritornano nella Chiesa Cattolica e nell’Ordine Francescano, su vocazionefrancescana.org, 11 dicembre 2011. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  2. ^ Francésco d'Assisi, santo, su treccani.it. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  3. ^ Umberto Barcaro, Il sogno memorabile di Francesco d’Assisi, FrancoAngeli, 2014, p. 15.
  4. ^ Ferdinando Castelli, Testi mariani del secondo millennio, vol. 8, Città Nuova Editrice, 2002, p. 48.
  5. ^ Francésco d'Assisi, santo, su treccani.it. URL consultato il 24 maggio 2017.
  6. ^ Francesco d’Assisi diacono a Greccio
  7. ^ Redazione, Le Stimmate di San Francesco: un'eredità d'amore lunga ottocento anni, su Holyblog, 16 settembre 2024. URL consultato il 22 settembre 2024.
  8. ^ Video della dichiarazione Papa: «Come vorrei una Chiesa povera» E spiega perché ha scelto il nome Francesco (con video), in Repubblica, 16 marzo 2013.
  9. ^ Discorso di Papa Francesco nell'udienza ai rappresentanti dei media, vatican.va, 16 marzo 2013.


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